Chi è la Mistress? ♀️⚡


Questa figura che all’interno del tessuto sociale ha un ruolo coperto da un velo di mistero, che lo stereotipo raffigura vestita con abiti in pelle o latex di colore nero, con scarpe o stivali con tacco alto e con in mano un frustino.


È prima di tutto un essere umano.


La Mistress,la vera Dominatrice,anche nella vita privata, sarà una persona dal carattere forte, carismatico, deciso, poiché quando si rapporta con i suoi slaves ella non recita una parte.


Sarà una persona con delle perversioni, preferenze “sessuali”, così chiamiamole, particolari, in quanto quando la Domina ordina, punisce, controlla il sottomesso, prova piacere.


Non è una forma di sfogo dalle frustrazioni.


Non è nemmeno un reale disgusto verso lo slave.

Al contrario, poiché si sviluppi un rapporto solido e di fiducia, dev’esserci enorme rispetto reciproco.


Facciamo ora un po’ di chiarezza sui termini:


generalmente il termine Mistress, viene usato impropriamente poiché nello specifico caratterizzerebbe una Domina che possiede uno schiavo 24/7.


La Domina che intrattiene rapporti occasionali, o comunque di breve durata, intensità ed impegno, è detta Domme.


Mentre colei che fa lo stesso con i suoi submissives, o sottomessi, non in modo amatoriale e per gioco, ma a livello di professione, è detta Prodomme.


Continuerò l’articolo riferendomi a quest’ultima categoria, indicandola come Mistress per comodità.


È importante più che mai in questo periodo, in cui si è assistito ad una crescita esponenziale di  apparenti ed autoproclamati Master e Mistress, per motivi economici e per seguire la moda, riuscire ad individuare le reali professioniste, che lavorano con competenza, esperienza, e cognizione di causa.


Spesso la Mistress segue dei corsi, soprattutto per quanto riguarda le pratiche più “a rischio”, come ballbusting, bondage, controllo del respiro, clinical, ecc.


Altre volte impara da altre Mistress, attraverso dei training oppure attraverso la doppia dominazione.


Vi sono vari luoghi di incontro, come i Play party, od i Munch, le feste fetish, in cui si possono conoscere colleghi e confrontarsi tra loro.


In ogni caso deve avere una base di competenza medico-sanitaria per lo svolgimento di alcune pratiche.


Dev’essere una persona flessibile, eclettica, che ragiona velocemente e altrettanto velocemente sa leggere la persona che le sta davanti.


In primis per tutelare sé stessa da malintenzionati: esistono infatti delle domande di controllo che una Miss esperta fa, dei comportamenti che mette in atto per testare la persona che ha davanti.


In secondo luogo poiché molti slaves hanno fantasie che credono di voler mettere in pratica, ma nella realtà la loro psiche non reggerebbe.


Deve quindi avere la capacità di cogliere ciò che lo slave dice, leggere tra le righe, comprenderlo, ed accompagnarlo, facendogli da punto di riferimento e da guida, nel suo percorso di addestramento.


Le punizioni e le pratiche non sono il fine, ma il mezzo, per far apprendere allo slave qual è il suo ruolo, cosa dovrà fare e come, e soprattutto, rimetterlo in carreggiata quando sbaglia.


In un rapporto di dominazione è, come già detto, in posizione di superiorità nei confronti dello schiavo, uomo o donna che sia, con tutto ciò che questo comporta all'interno di un rapporto BDSM. Può naturalmente sottomettere uno o anche più soggetti contemporaneamente, a seconda degli accordi intrapresi preventivamente tra i partecipanti.


Esistono differenti metodi e pratiche di dominazione fisica e psicologica, che possono comprendere l'umiliazione e la degradazione oppure l'inflizione di disagio o dolore fisico a vari livelli.


Il mondo del BDSM è talmente vasto che esistono ormai diversi stili, diversi approcci, ed ogni Mistress sceglie consapevolmente di praticare la disciplina come meglio le sovviene.


Tuttavia, la tradizione vuole che la Mistress sia una figura di una donna adulta, di classe, austera, autoritaria, che deride lo schiavo, gli fa respirare costantemente il disgusto che prova per lui, e costantemente rimarca e sottolinea il rapporto asimmetrico tra i due.


Vestita in pelle, latex, elegante, la Mistress non permette mai allo schiavo di avvicinarsi a lei, se non per adorarle vari punti del corpo, in genere piedi e calzature di vario genere.


Lo schiavo avrà il compito di adorare lo stesso piede che lo schiaccerà. Splendida e significativa frase tratta dal libro di L. Von Sacher Masoch “Venere in pelliccia”.


La Mistress in genere dispone di un Dungeon, un locale predisposto ad accogliere i suoi sottomessi, con tutta l’attrezzatura necessaria  a realizzare qualsiasi tipo di fantasia.


Gli incontri vengono definiti  “sessioni”, proprio per il fatto che ad ogni incontro viene approfondita una pratica specifica.


Le sessioni possono essere di qualsiasi tipo, dal whipping,molto più cruento e fisico, al sissy training, più psicologico e con finalità formativa.


Ciò non toglie che, nonostante la sessione sia dedicata ad una pratica che risulta centrale, la Mistress possa, di sua fantasia e rispettando le limitazioni dello schiavo, aggiungerci qualche altra pratica di contorno, per rendere il tutto più interessante ed accattivante.


La Mistress esperta è consapevole del potere emotivo e psicologico di una sessione ben fatta, e dev essere quindi in grado di “ricomporre” lo schiavo, se quest’ultimo dovesse sentirsi frastornato.


Questo avviene perché se la Miss fa bene il suo lavoro, permette allo schiavo di spogliarsi di tutte le maschere che è costretto ad indossare ogni giorno, ed essere veramente se stesso, in contatto col suo vero Io, con le sue pulsioni più profonde. 


Le possibilità e gli scenari di gioco sono molto variegati e sono ovviamente legati alla fantasia e volontà dei soggetti coinvolti. Affinché si tratti di un effettivo rapporto tra padrona e schiavo inquadrabile nel BDSM, il consenso al gioco di entrambi i partner deve perdurare durante tutto lo svolgimento dell'azione.


L'adozione di ogni misura di sicurezza atta a garantire l'integrità fisica e la particolare attenzione all'igiene sono alla base della filosofia SSC (sicuro, sano e consensuale), mentre l'accettazione dei rischi legati a pratiche più "estreme" rientra nell'ambito della filosofia RACK.


Fb: Luisa Casati


Ig: miss.luisa.casati


Pag. Fb: BDSM Domination - Mindfucking